Etichetta in primo piano
L'importanza di saper leggere l’etichetta, il vero documento di identità del prodotto.
Saper leggere l’etichetta, vero documento di identità del prodotto. Lo ha affermato Aurelio Zentilin della cooperativa Almar nel corso dei seminari organizzati da Legacoop FVG su “L’etichetta, la sicurezza alimentare, la certificazione AQuA per la promozione e la valorizzazione dei molluschi bivalvi del Friuli Venezia Giulia” volti ad informare i consumatori sulle caratteristiche quali-quantitative dei molluschi bivalvi allevati e pescati in regione ma anche per comunicare quali sono le azioni obbligatorie e volontarie in materia di sicurezza alimentare.
Innanzitutto parliamo di controlli
“Qui, in Friuli Venezia Giulia, è stato intrapreso un percorso di analisi e monitoraggio, sviluppato per tre anni con la piena collaborazione della Regione e dei molluschicoltori, che ha permesso la creazione di un modello grazie al quale i consumatori possono contare sulla qualità e salubrità del prodotto realizzato nelle acque lagunari e nel mare del Friuli Venezia Giulia. Il controllo riguarda tutta la filiera produttiva e comprende le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti. Accanto a questo c’è quello che possiamo definire l’autocontrollo, inoltre, va ricordato che la produzione nell’aree campionate si ferma volontariamente in attesa dei risultati delle analisi e se queste non sono buone, i prodotti non vengono commercializzati”.
Come capiamo se i prodotti sono freschi?
“I molluschi bivalvi devono presentarsi con le valve chiuse o, se aperte, quando leggermente toccate, devono chiudersi prontamente. Una chiusura rallentata testimonia una condizione agonica. Le conchiglie chiuse, lasciate cadere su una superficie rigida non devono emettere un rumore di vuoto, segno che hanno perduto l’acqua intervalvare per collasso dei muscoli adduttori delle valve. Devono essere inodori o emanare un leggero sentore di mare o di alga marina”.
L’etichetta è fondamentale?
“E’ la vera carta di identità di un prodotto; è unica e irripetibile per ogni sacchetto di cozze o di vongole. Conoscerne i contenuti dà maggior garanzia di sicurezza al consumatore finale”.
Quali sono gli elementi che non possono mancare nell’etichetta?
“Prima di tutto l’etichetta è impermeabile e sigillata e deve contenere il marchio di identificazione, la denominazione comune e la denominazione scientifica del bivalve, la data di imballaggio, con indicazione almeno del giorno e del mese. Va precisato poi che i colli per la vendita al minuto di molluschi bivalvi vivi devono restare chiusi da quando lasciano il Csm (Centro spedizione molluschi) fino alla presentazione per la vendita al consumatore finale”.
È possibile acquistare il prodotto direttamente dai pescatori?
“I molluschi bivalvi non possono essere acquistati direttamente dalle barche ma devono pima passare da un Centro di spedizione autorizzato con numero CE (Csm) che controlla, confeziona ed etichetta”.
Che cosa possiamo dire ancora sui nostri molluschi?
“Sono sani, buoni, tracciabili e controllati prima di tutto, ma sono anche pratici, si cucinano con facilità, appartengono al nostro territorio e vanno richiesti nei ristoranti”.